NUOVA SPRING: ECONOMICA ED ECOLOGICA

DUE MOTORI DA 45 E 65 CV ED UNA BATTERIA DA 26,8 KWH PER 220 KM DI AUTONOMIA

La Spring si rinnova e lo fa mantenendo ben saldi i principi, che hanno portato Dacia a vette, fino a qualche anno fa, impensabili. Il brand affiliato a mamma Renault, infatti: elimina tutto ciò che è superfluo, ma motori, elettronica per la sicurezza e per l’infotainment, tutto è super aggiornato. Ricordiamo che la Spring è una delle poche elettriche in circolazione, a mantenere una stazza al di sotto della tonnellata ed al di sotto di 4 metri di lunghezza. Qualità indiscutibili, per una vera cittadina. Anche il prezzo dovrebbe restare più o meno invariato e, comunque, la Spring resta l’elettrica più accessibile del mercato. Ma andiamo subito al sodo: 3,70 metri di lunghezza, con un raggio di sterzata di 4,8 metri ed un bagagliaio, che cresce del 6% ed ora va dai 308 ai 1.004 litri; tanti vani portaoggetti interni, per altri 37 litri; come optional, un ulteriore vano sotto il cofano anteriore, il “Frunk”, come viene definito in gergo tecnico, per 30 litri circa, utilizzabile anche per i cavi di ricarica. Due le motorizzazioni, da 45 e 65 Cv, con la stessa batteria da 26,8 kWhe pari autonomia, attestata intorno ai 220 km (poi la proveremo in strada). In molti, ci fanno notare che sarebbe facile montare un pacco batterie più consistente, ma la scelta è ben motivata: 26,8 kW si ricaricano, realmente, anche con la presa domestica, in una nottata e, per uno che utilizza l’auto in città, questa è la cosa più importante. Per la precisione: con il caricatore di serie a corrente alternata da 7 kW, si fa dal 20 al 100%, in meno di 11 ore: tramite la walbox da 7 kW, si scende a 4 ore; solo optional, il caricatore per la corrente continua, che arriva fino a 30 kW ed è in grado di fare dal 20 all’80% in 45 minuti. Altro optional, davvero interessante (lo abbiamo provato con una macchinetta per il caffè): l’adattatore V2L, che permette di poter utilizzare l’auto come una batteria portatile, eroga corrente a 220V, per 16 ampere e funziona fino al 15% della batteria. Di poco conto la rivisitazione estetica, anche se si avvicina al nuovo linguaggio stilistico Dacia: nuovo logo anteriore, cofano più scolpito, protezioni laterali e sui passaruota (di serie nella versione Exteme), fari con firma luminosa ad “Y” (si nota soprattutto sulle luci diurne anteriori e quelle di posizione posteriori, tutte a LED), stilemi che ritroviamo anche per molti particolari interni, come le bocchette d’areazione. Come su gli altri modelli Dacia, scompaiono le cromature. Ridisegnata anche la plancia, con una nuova leva per il cambio, che va a sostituire il precedente cursore ed incorpora anche il comando per la nuova funzione “B”, la frenata rigenerativa. La strumentazione è inserita in uno schermo digitale da 7”, poi ce n’è un altro centrale da 10”, ma solo sull’allestimento più ricco. Fa la sua comparsa anche “YouClip”, lo stesso montato sulla Duster, che si applica a punti di fissaggio già installati a bordo (ce ne sono 3) e serve per appendere ed agganciare di tutto. Di serie, sul nostro mercato, tutti gli allestimenti avranno: il “Media Control, sistema multimediale gestibile con comandi sul volante; due altoparlanti; la connessione Bluetooth ed una porta USB. Di serie sulla Extrme e in opzione su Expression, con lo schermo touch da 10”, c’è il sistema “Media Nav Live”, che comprende navigazione connessa per 8 anni, gestibile in modalità wireless e compatibile con Apple CarPlayTM e Android AutoTM e dotata di due porte USB. Rivista e completa, la dotazione Adas, che comprende: frenata automatica d’emergenza, con riconoscimento di veicoli, pedoni, ciclisti e moto; riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di superamento del limite di velocità e tanto altro. La commercializzazione, qui da noi, è prevista entro l’estate e più avanti arriveranno anche la versione “Cargo”, un commerciale a due posti ed una versione Business. Gli allestimenti sono tre, ma in Italia, la versione d’ingresso, la Essenzial, non verrà importata, ci saranno: la Expresion, disponibile con cerchi da 14 o anche da 15 pollici e la Extreme, che monta solo cerchi da 15.

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